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Sartaba - Alexandrium

Descrizione

Alexandrium fu costruito dagli Asmonei vicino al confine con la Samaria per ospitare una guarnigione militare e per custodire prigionieri politici. Viene menzionato successivamente durante la conquista della Giudea da parte di Pompeo il Grande come una roccaforte di Aristobulo II: "...mentre passava per Pella e Scitopoli, giunse a Corem, che è il primo ingresso in Giudea quando si attraversano i paesi interni, dove arrivò a una bellissima fortezza costruita sulla cima di una montagna chiamata Alexandrium, dove Aristobulo era fuggito." L'Alexandreion fu restaurato da Erode il Grande, un compito che assegnò a suo fratello Fero. Erode gli diede il carattere di una fortezza-palazzo nel deserto, simile a quelle che costruì o ricostruì a Masada, Erodion e Macheronte. Erode utilizzò la fortezza come prigione per i suoi oppositori politici, tenendo lì la sua seconda moglie, Mariamne, e sua madre, Alessandra, nel 30 a.C. Fu anche il luogo di sepoltura di Alessandro, figlio di Erode, e Aristobulo, due dei suoi figli che Erode fece giustiziare a Sebaste nel 7 a.C. Alexandrium fu infine raso al suolo da Vespasiano o Tito durante la Grande Rivolta.

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